Isabella Mazzanti di De Dominicis Agency mi inoltra questa iniziativa che è stata promossa in favore delle 230 bambine rapite in Nigeria lo scorso 14 aprile.
Come lei, credo che sensibilizzare l'opinione pubblica su questo gravissimo fatto sia importantissimo; e cosa c'è di più efficace di un'immagine?
Riporto il testo ufficiale dell'iniziativa così come mi è stato sopposto:
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**** CALL FOR ARTISTS ****
UN'ILLUSTRAZIONE PER RIPORTARE A CASA 230 BAMBINE RUBATE
La notte dello scorso 14 Aprile, in Nigeria, 230 bambine sono state rapite nella loro scuola dai terroristi di Boko Haram.
Sono state portate via, probabilmente per essere vendute in Camerun o Chad, come spose bambine.
Quando si parla di Africa siamo abituati a sentire grandi numeri che descrivono con freddezza l'enorme quantità delle vittime: di eccidi, massacri, rapimenti.
Numeri che creano distacco, spersonalizzano, mettono una distanza che sembra incolmabile.
Ma non dimentichiamolo: 230 Non è soltanto un numero.
Duecentotrenta sono le giovani donne che sono state brutalmente strappate ai loro cari, private del loro futuro.
Ognuna di loro ha un volto e una storia.
Ognuna ha un sogno e un obiettivo che sta perseguendo, in un mondo durissimo e fatto già di tante privazioni.
Quests bambine, OGGI, aspettano di essere salvate, ma ancora troppo pochi parlano di loro.
Per questo la De Dominicis Agency, in congiunzione con BRING BACK OUR GIRLS, e il supporto della regista americana Ramaa Mosley, lancia un APPELLO agli artisti:
CREATE UN DISEGNO, UN'IMMAGINE, UNA RAPPRESENTAZIONE, IN QUALSIASI MEDIA O FORMATO.
DATE UN VOLTO A QUESTE RAGAZZE SCONOSCIUTE; DATEGLI LA VOCE CHE NON HANNO.
CONDIVIDETELA SULLA NOSTRA PAGINA FB UFFICIALE CON L'ASHTAG #BRINGBACKOURGIRLS. o #RESCUEOURGIRLS
POSTATELA SUI VOSTRI SOCIAL. DATEGLI LA MASSIMA DIFFUSIONE.
Queste bambine potremmo essere noi. Le nostre figlie, le nostre sorelle.
Riportiamole a casa.
#bringbackourgirls - l'hashtag per l'iniziativa
https://twitter.com/rescueourgirls
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/bringbackourgirls
Come lei, credo che sensibilizzare l'opinione pubblica su questo gravissimo fatto sia importantissimo; e cosa c'è di più efficace di un'immagine?
Riporto il testo ufficiale dell'iniziativa così come mi è stato sopposto:
**** CALL FOR ARTISTS ****
UN'ILLUSTRAZIONE PER RIPORTARE A CASA 230 BAMBINE RUBATE
La notte dello scorso 14 Aprile, in Nigeria, 230 bambine sono state rapite nella loro scuola dai terroristi di Boko Haram.
Sono state portate via, probabilmente per essere vendute in Camerun o Chad, come spose bambine.
Quando si parla di Africa siamo abituati a sentire grandi numeri che descrivono con freddezza l'enorme quantità delle vittime: di eccidi, massacri, rapimenti.
Numeri che creano distacco, spersonalizzano, mettono una distanza che sembra incolmabile.
Ma non dimentichiamolo: 230 Non è soltanto un numero.
Duecentotrenta sono le giovani donne che sono state brutalmente strappate ai loro cari, private del loro futuro.
Ognuna di loro ha un volto e una storia.
Ognuna ha un sogno e un obiettivo che sta perseguendo, in un mondo durissimo e fatto già di tante privazioni.
Quests bambine, OGGI, aspettano di essere salvate, ma ancora troppo pochi parlano di loro.
Per questo la De Dominicis Agency, in congiunzione con BRING BACK OUR GIRLS, e il supporto della regista americana Ramaa Mosley, lancia un APPELLO agli artisti:
CREATE UN DISEGNO, UN'IMMAGINE, UNA RAPPRESENTAZIONE, IN QUALSIASI MEDIA O FORMATO.
DATE UN VOLTO A QUESTE RAGAZZE SCONOSCIUTE; DATEGLI LA VOCE CHE NON HANNO.
CONDIVIDETELA SULLA NOSTRA PAGINA FB UFFICIALE CON L'ASHTAG #BRINGBACKOURGIRLS. o #RESCUEOURGIRLS
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Queste bambine potremmo essere noi. Le nostre figlie, le nostre sorelle.
Riportiamole a casa.
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Pagina Facebook: https://www.facebook.com/bringbackourgirls